Spalancarsi al perdono. aprile 2018, Myriam da Magdala
Io ti ringrazio Elisa di far parlare le donne dell’amore universale, perché attraverso di esso le montagne si spostano, i lupi cadranno nei loro bui anfratti e l’aurora di nuovo verrà nella gloria del proprio sé.
Ogni uomo donna e bambino sperimenterà la nuova via del mondo che è già dentro di noi. E con questa nuova coscienza la luce luminosa del percorso sarà brillante davanti a ciascuno.
Partire dal proprio sé: questa è la chiave per poter tutti assieme sentire davvero il messaggio dell’amore, perché il Maestro in Cristo ci comanda di sentirlo nei cuori. Per farlo è necessario che i cuori siano aperti!
Ti prego, vi prego, come donne sappiate divulgare il messaggio più importante di tutti: spalancate i cuori al perdono perché senza di esso nulla potrà davvero cambiare. Il perdono è la via. E’ l’essenziale alla gioia del cuore. Il perdono è l’unica arma che donne e uomini hanno davvero per allietare se stessi e iniziare la nuova via.
Essere umano, ascolta il tuo cuore e da li parti alla ricerca della tua verità. La libertà dell’essere, la felicità, della gioia che nulla può negare, la semplicità della fragile e pura chiarezza dell’essere. Ogni essere è libero. Libero di scegliere e libero di amare. Ogni donna si svegli all’amore senza soffrire più. Perché da se stessa parte il cambiamento che ci condurrà nella prossima era, il cambiamento che è già qui. La futura dimensione aspetta tutte voi sorelle, tu compresa. Mi aspetto che tu sia pronta.
Dirò a te Elisa ciò che ho già svelato a molti altri.
Il mio corpo fu usato per progredire. Il mio stato femminile è servito ad accelerare le capacità fisiche e spirituali del nostro tempo. La creazione e l’energia creatrice che sappiamo modificare non è patrimonio né degli esseni ne degli egizi. L’arte antica della Dea, della Madre e della generazione è cosi affondata nelle radici del tempo che se ne può perdere traccia…
Il mio corpo è servito allora alla generazione dell’amore. Sì, perché la donna ammetta il suo potere dovrà essere libera dai condizionamenti imposti e deve imparare a rendere il suo corpo come tempio divino. Il tempio divino ha le caratteristiche di una casa di luce ma senza pareti. Questo è il corpo della donna che si rispecchia nel suo vero sé. L’arte dell’amore fisico serve a eliminare le pareti del tempio e a rendere uno spazio da limitato a illimitato.
Uomo e donna generano insieme, procurano la vita e diffondono l’energia. Imparate a donare parte di tale energia alla Terra per rinverdire i suoi frutti. Tornate a imparare che l’Atto preserva il vostro tipo energetico dagli attacchi. In due si è più potenti, la luce si moltiplica e diventa ancora più forte.
Che la felicità risplenda nei tuoi occhi
Che la luce ti purifichi nel nome del cielo
E che le stelle ti siano compagne ora e in eterno.
Myriam da Magdala.