la festa dei papà. Yogananda
Un messaggio del Maestro per tutti i papà del mondo!
Elisa S.
Si è sempre in due a creare un figlio. Per l’alto onore della creazione, ha più contributo e merito la donna? No. Maschio e femmina indiscutibilmente sono allo stesso pari, sullo stesso livello per questa immensa benedizione e responsabilità.
Uomo e donna sono creatori, e tutti e due onorano la vita che si sviluppa e cresce in pari dignità e rispetto dei ruoli.
Non tutti i figli hanno il privilegio di poter contare su due genitori. Il padre è un compito importante e delicato. In lui il figlio si riflette, a lui si affida a modello. A lui richiama coraggio e forza, ma anche dedizione e gioco. Un padre che da amore è un cuore a tutto tondo, senza spigoli né rinunce. Un padre pronto a gioire e a fondere nel proprio ruolo è un essere altrettanto divino di colei che materialmente concepisce e porta alla luce. In simbiosi perfetta, nel gioco della vita, il padre amorevole crea e… lascia andare.
Sa che il proprio figlio ha necessità di venir guidato e protetto ma altrettanto sa che un giorno egli saprà muoversi senza sostegni nel mondo. Allora il padre amorevole saprà di aver contribuito alla formazione di un essere altrettanto speciale, che ha conosciuto amore e che a sua volta ha imparato a donarlo agli altri.
Un padre festoso e aperto è colui che sprizza di gioia per i successi del figlio, ma sa anche dare tutto se stesso completamente negli insuccessi, senza mai dubitare un momento del pieno potenziale d’amore del figlio.
Festeggiamo dunque i padri per ricordare loro l’amore che portano in ogni istante della vita della propria creatura.
Un padre amorevole è né troppo severo, né troppo leggero. È un padre che perdona e lascia andare. È colui che guida e poi lascia che sia, al meglio di ciò che può essere nel tutto. Ringrazia dunque o padre per la tua immensa avventura genetica che hai portato al mondo. Tuo figlio sarà con te in eterno. La tua guida, padre, sarà per lui fonte preziosa d’amore incrollabile.
Paramhansa Yogananda